DI COSA SI TRATTA
Il counselling educativo è un intervento di durata variabile, ma che si risolve generalmente in pochi colloqui, svolto da un professionista formato al Counselling in ambito educativo.

CHI LO SVOLGE
Il counsellor educativo utilizza competenze e abilità comunicative, relazionali e sociali per accogliere, ascoltare, orientare, sostenere, informare principalmente adolescenti e preadolescenti.

COME
Obiettivo principale di questo spazio di ascolto è quello di garantire un supporto a ragazzi e ragazze che si trovano a vivere un'età caratterizzata da grandi cambiamenti sociali, relazionali e fisici, da fragilità e incertezze, per aiutarli a fronteggiare situazioni complesse e a volte difficili.
Nella pratica si tratta di educarsi al cambiamento per impegnarsi attivamente ed essere protagonista del proprio divenire.
Non ha caratteristiche di sostegno psicologico o di intervento psicoterapeutico.
Il Counselling è infatti un'intervento pedagogico, che lavora sull’agire e i comportamenti manifesti, a differenza dell’intervento psicologico che mira a costruire una presa di coscienza sui meccanismi interiori, che possono essere la causa di comportamenti ripetitivi, negativi e maladattivi che fanno insorgere sofferenza.
Il counselor e lo psicologo hanno come strategia comune la promozione della salute e la prevenzione, queste figure non si escludono, ma possono essere viste in continuità.
Il counselor si muove spronando consapevolezza e assunzione di responsabilità attraverso un’ intenzionalità educativa, finalizzata alla realizzazione o alla revisione di un determinato progetto esistenziale. Làddove vi fosse una situazione di empasse più duratura e la necessità di un approccio più globale alla persona, in cui esplorare pensieri, vissuti emotivi, modalità relazionali disfunzionali si può evolvere verso la figura dello psicologo.