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La consulenza sessuale: come, quando e perché?


Rivista N. 6 - primo semestre - Anno 2016
La consulenza sessuale: come, quando e perché?

Appartenere a qualcuno significa entrare con la propria idea nell'idea di lui o di lei e farne un sospiro di felicità
Alda Merini


Oggi si stanno creando delle vere e proprie forme di autismo tecnologico che di fatto impediscono qualsiasi intimità con un'altra persona: si tende a rifugiarsi negli incontri virtuali in rete o tramite telefono stabilendo relazioni "mordi e fuggi", che non permettono quell'incontro-scontro con la realtà così indispensabile alla propria crescita.
Spesso ci si ripara dietro questo per evitare di affrontare aspetti intimi, faticosi, spesso imbarazzanti che riguardano l'individuo stesso o la coppia. La domanda sessuologica che necessita di consulenza, può riguardare infatti sia la richiesta di informazioni sul comportamento sessuale in condizioni di salute fisica come avviene per i giovani che sono alle prime esperienze, sia le coppie che non trovano una soluzione soddisfacente alla loro sfera sessuale, nonostante l'assenza di disfunzioni.
Attraverso un atteggiamento non giudicante e accogliente, si guida il paziente o la coppia a rimuovere i falsi miti e le aspirazioni irrealistiche che troppo spesso, a causa di una non corretta informazione ed educazione sessuale, sono presenti nei soggetti affetti da disturbi sessuali o in individui o coppie che stanno vivendo un disagio nella sfera sessuale. Tale disagio può esser fatto risalire a difficoltà comunicative all'interno della coppia, ad aspetti individuali oppure a condizioni mediche (fisiche, endocrinologiche).
Il primo punto fondamentale è impostare correttamente gli accerta-menti medici (se necessari) e capire quale possa essere l'eventuale interven-to psicologico strategicamente più idoneo. Attraverso un intervento mirato, rivolto a rimuovere i disagi in aree anche diverse da quella del funzionamento sessuale (fornire una corretta informazione, migliorare la comunicazione di coppia, favorire una efficace conoscenza del proprio corpo e di quello del partner) spesso si raggiungono dei risultati nella risolu-zione del disagio. Avere una buona sessualità di coppia è fondamentale per la durata della coppia stessa nel tempo: Willy Pasini parla di cinque intimità (spirituale, intellettiva, psicologica, corporea e sessuale) e afferma che le coppie più longeve sono quelle che ne hanno almeno tre.
Ripassiamo un po' di fisiologia e ricordiamoci che una buona attività sessuale permette al cervello di pro-durre due sostanze: la serotonina e la dopamina. La sessualità è anche un antidepressivo e inoltre, con la libera-zione di endorfine, calma l'ansietà e diminuisce lo stress.

Concludendo è importante pertanto:
- avere una corretta informazione ed educazione sessuale
- favorire una miglior comunicazione erotica all'interno della coppia

Da soli si cammina più velocemente, in due si va più lontano
proverbio africano

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