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Buon compleanno dislessia!


Rivista N. 15 - secondo semestre - Anno 2020
Buon compleanno dislessia!

Ben 10 anni fa la Legge 170 (8 ottobre 2010) ha legittimato il diritto al riconoscimento e alla tutela dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, gli oggi ormai (e per fortuna) famosi DSA. Questa norma ha consentito sia di conoscere e riconoscere meglio tali disturbi, sia di personalizzare la didattica per favorire un apprendimento significativo a tutti gli studenti con una neurodiversità biologica. Dalla legge ad oggi abbiamo imparato tanto, sopratutto con l’aiuto di associazioni che sono diventate un punto di riferimento fondamentale per bambini e ragazzi, famiglie e professionisti del settore (ne è un esempio l’AID, l’Associazione Italiana Dislessia).
Abbiamo imparato che i DSA sono disturbi del neurosviluppo che si caratterizzano per la difficoltà ad imparare a leggere, scrivere, contare in modo fluente e rapido. Potremmo quindi incontrare in alcuni bambini una fatica a decodificare il testo scritto (dislessia), ad imparare l’uso corretto dell’ortografia (disortografia), nella realizzazione grafica della scrittura (disgrafia), o negli automatismi del calcolo e dell’elaborazione dei numeri (discalculia).
Abbiamo scoperto che si tratta di studenti con adeguate capacità intellettive che tuttavia vengono spesso messe in ombra a causa dell’elevato dispendio di energia mentale che questi alunni devono mettere in campo per poter assolvere alle richieste scolastiche. Perchè ciò che alla maggior parte di noi appare semplice, intuitivo, automatico come leggere, per loro non lo è. Abbiamo capito che talvolta siamo stati tratti in inganno dal disturbo pensando che questi alunni fossero svogliati, fannulloni, disattenti. Ma non ci siamo fermati qui, poco alla volta siamo diventati più abili a riconoscere i primi campanelli d’allarme e ci siamo spesi per studiare e formarci per arrivare a comprendere quali strumenti potevano essere i migliori ad accompagnare i nostri studenti nello studio. In campo specialistico sono stati pensati percorsi per favorire le diagnosi precoci e interventi riabilitativi con l’aiuto di équipe di esperti (psicologi, logopedisti, neuropsicomotricisti, neuropsichiatri infantili, tutor dell’apprendimento) pronti a supportare famiglie e insegnanti. Gli obiettivi comuni sono stati quelli di garantire e favorire il successo scolastico, scongiurando una progressiva disaffezione al mondo scuola e la conseguente dispersione, riconoscere le potenzialità di ognuno e i talenti nascosti dalla sintomatologia del disturbo, ridurre quanto più possibile i disagi emotivi e relazionali connessi al sentirsi diversi e inadeguati, assicurare l’opportunità di sviluppare le proprie capacità per realizzare sogni universitari e professionali.
Gli ostacoli sul cammino non sono mancati e non mancheranno ma molto è stato fatto ed è giusto celebrare l’impegno di coloro che, soprattutto i giovani DSA, sono riusciti ad affrontare il disturbo quando ancora non si conosceva e sono diventati esempi per i più piccoli (a voi adulti consigliamo di leggere il testo di Giacomo Cutrera, “Il demone bianco”, scaricabile gratuitamente a questo link http://www.edscuola.it/archivio/comprensivi/demone_bianco.pdf ai piccoli, grandi dislessici di mettersi comodi e guardare i video disponibili su youtube in cui viene raccontata l’esperienza).
Dal Centro di Psicologia e Logopedia LOGOS giunga dunque un caro augurio per tutti, alunni, famiglie e insegnanti che si trovano quotidianamente a far i conti con queste “caratteristiche” dell’apprendimento: che questo compleanno possa essere occasione per evolvere ulteriormente nelle conoscenze e nelle proposte di miglioramento per il futuro.
C’è ancora molta strada da fare.

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