Raccontare, ascoltare, scegliere.

Disturbi della deglutizione


Generalmente la modalità di deglutire del bambino evolve verso i 6 anni, per diventare una deglutizione di tipo adulto. Talvolta capita però che questa evoluzione non avvenga spontaneamente, per problematiche strutturali o presenza di abitudini errate e il bambino continua quindi a perseverare con una spinta linguale contro o in mezzo ai denti.
Ciò si lega spesso ad altre problematiche, come presenza di palato stretto, respirazione orale, naso sempre chiuso/voce nasale, malocclusione dentale, spostamento di denti. In tal caso la presa in carico avviene insieme a un ortodontista, che spesso inserisce un apparecchio ortodontico. La riabilitazione funzionale logopedica diventa parte integrante del trattamento, in modo tale che, una volta tolto l’apparecchio, non si ricrei la situazione di partenza.
La prevenzione dei disturbi della deglutizione inizia già nella prima infanzia, limitando l’utilizzo del ciuccio e del biberon, cercando di evitare l’instaurarsi di vizi orali (succhiamento del dito, ecc), favorendo la masticazione di cibi duri e più complessi e lo sviluppo di un linguaggio corretto, senza alterazioni di suoni (alterazione frequente in questi casi è il sigmatismo, cioè la pronuncia distorta del suono “s”).

Contatti


Via Chiampo, 35 10064 Pinerolo (TO)

Responsabili:

Marcella Brun:

Miriam Sanmartino:

Iacopo Vaggelli: